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A Roma gli aumenti più consistenti. Il costo più elevato a Prato, seguita da Napoli di Redazione Roma
10 novembre 2024
2′ di lettura
Sugli automobilisti italiani si è abbattuto, sottolinea il Codacons, un aggravio da oltre 2 miliardi di euro, determinato dal lento ma inesorabile aumento delle tariffe Rc auto registrato a partire dalla seconda metà del 2022. Sul tema l’associazione dei consumatori pubblicai un report mettendo a confronto i dati provinciali Ivass da cui emerge come alcune città risultino più penalizzate di altre sul fronte della crescita delle tariffe assicurative.
L’aumento del prezzo medio della polizza Rc auto
In Italia il prezzo medio della polizza Rc auto è passato dai 353 euro di gennaio 2022 ai 414 euro di settembre 2024, con un rincaro complessivo del +17,3% e un aggravio di spesa di 61 euro a copertura assicurativa – sottolinea l’associazione –. Se si analizza l’andamento nelle singole province, però, si scopre che nel periodo considerato ben 12 città hanno registrato una crescita media delle tariffe superiore al 20%.
A Roma gli aumenti più consistenti
Il record spetta a Roma, dove il costo della polizza è passato dai 379,7 euro di inizio 2022 agli attuali 483 euro, con un aumento del 27,2% e una maggiore spesa in media pari addirittura a +103 euro ad assicurato. Tra le città più penalizzate Cagliari, dove le tariffe salgono del 22,5% (quasi +79 euro a polizza), Pordenone (+21,5%), Massa-Carrara e Caltanissetta (+21,3%).
Le province più “virtuose”
Solo 4 città nel periodo considerato registrano incrementi medi inferiori al 10%: le province più virtuose sono quelle della Calabria, con Reggio Calabria che vede le polizze salire in media solo del 4,4% (+17,4 euro ad assicurato), seguita da Cosenza (+7,9%, +24,7 euro) e Catanzaro (+8,6%, +28,7 euro).
Prato in cima alla lista dei rincari
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