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Nuove norme per VEPA e tende da sole in edilizia libera

tende da sole
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    Nuove norme per VEPA e tende da sole in edilizia libera

    Le recenti modifiche introdotte dal Decreto Salva Casa riguardano le vetrate panoramiche amovibili (VEPA) e le tende da sole, che ora rientrano tra le opere di edilizia libera.

    Vetrate panoramiche amovibili (VEPA)

    L’installazione delle VEPA, vetrate completamente trasparenti e rimovibili, è stata estesa ai porticati interni agli edifici, rientrando così nelle opere di edilizia libera. Queste strutture, precedentemente autorizzate su balconi e logge, servono a proteggere dagli agenti atmosferici, migliorare l’isolamento acustico ed energetico, ridurre le dispersioni termiche e fornire una parziale impermeabilizzazione dalle piogge.

    Le VEPA devono garantire una ventilazione naturale, mantenere l’estetica dell’edificio e non creare nuovi spazi chiusi che possano alterare i volumi e le superfici esistenti. Devono inoltre rispettare le normative locali, comprese quelle di sicurezza, antisismiche, antincendio, igieniche, energetiche e di tutela del paesaggio e dei beni culturali.

    Tende da Sole

    Le tende da sole, comprese le tende a pergola, sono ora considerate opere di edilizia libera. Queste strutture, che offrono protezione dal sole e dagli agenti atmosferici, possono essere installate senza necessità di autorizzazioni, purché non creino spazi chiusi. Devono inoltre integrarsi con le linee architettoniche esistenti e ridurre al minimo l’impatto visivo.

    Altri interventi in edilizia libera

    Oltre alle VEPA e alle tende da sole, altre attività rientrano nell’edilizia libera secondo l’articolo 6 del Testo Unico dell’Edilizia. Tra queste troviamo:

    • Manutenzione ordinaria.
    • Installazione di pompe di calore aria-aria con potenza inferiore a 12 kW.
    • Interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, esclusi ascensori esterni e strutture che alterino il profilo dell’edificio.
    • Pavimentazioni e finiture di spazi esterni.
    • Pannelli solari e fotovoltaici su edifici o strutture adiacenti, esclusi i centri storici.
    • Aree ludiche senza scopo di lucro e arredi delle aree pertinenziali degli edifici.

    Queste modifiche mirano a semplificare e facilitare la realizzazione di interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica e del comfort abitativo, nel rispetto delle normative vigenti.

    Dettagli normativi

    Il Decreto Salva Casa, contenuto nel DL 69/2024 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 maggio 2024, specifica le nuove regole per VEPA e tende da sole. Le VEPA, secondo il Testo Unico dell’Edilizia, sono ora installabili anche su porticati interni agli edifici. Queste opere devono favorire la microaerazione, garantendo una costante circolazione dell’aria per mantenere la salubrità degli spazi interni. Devono inoltre essere progettate per ridurre l’impatto visivo e non modificare le linee architettoniche preesistenti.

    Allo stesso modo, le tende da sole e le tende a pergola con telo retrattile o elementi di protezione solare mobili, possono essere installate liberamente. Anche queste strutture non devono creare nuovi spazi chiusi, devono minimizzare l’impatto visivo e armonizzarsi con l’estetica dell’edificio.

    Le novità introdotte dal Decreto Salva Casa rappresentano un significativo passo avanti nella semplificazione delle procedure edilizie. Le nuove norme permettono di realizzare interventi di miglioramento abitativo con maggiore libertà, sempre nel rispetto delle normative locali e delle caratteristiche architettoniche preesistenti. Questo cambiamento favorisce l’efficienza energetica e il comfort abitativo, contribuendo al contempo alla valorizzazione degli immobili.

    angelapiaccione

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