Progetti di restauro e conservazioni conclusi nel mese di luglio 2024
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Progetti di restauro e conservazioni conclusi nel mese di luglio 2024
Nel mese di luglio 2024, numerosi progetti di restauro e conservazione sono stati completati in Italia, confermando l’eccellenza e la tradizione del paese nel preservare il proprio patrimonio culturale.
Questi progetti, realizzati in varie regioni, hanno coinvolto numerosi professionisti e hanno utilizzato tecnologie all’avanguardia per garantire la massima qualità degli interventi.
Progetti di Restauro e Conservazione Conclusi a Luglio 2024
Il restauro, da sempre un’attività che richiede una profonda conoscenza dei materiali, delle tecniche artistiche e della storia, sta vivendo una vera e propria rivoluzione grazie all’avvento delle nuove tecnologie.
Se un tempo i restauratori si affidavano principalmente alla loro esperienza e a strumenti tradizionali, oggi possono contare su un arsenale di strumenti sofisticati che consentono di indagare in profondità le opere d’arte e gli edifici storici, offrendo soluzioni innovative e più precise per il loro recupero.
Progetto | Luogo | Descrizione | Azienda Responsabile | Budget (€) | Durata (mesi) |
---|---|---|---|---|---|
Restauro della Chiesa di San Marco | Firenze | Restauro completo degli affreschi e degli elementi architettonici | Restauri Firenze S.r.l. | 3.000.000 | 18 |
Consolidamento del Muro di Cinta | Abbazia di S.Maria di Cerrate, Lecce | Consolidamento del muro di cinta in pietra lungo l’agrumeto | FAI – Fondo Ambiente Italiano | 500.000 | 12 |
Restauro dell’Ala Cinquecentesca | Castello della Manta, Cuneo | Restauro delle superfici decorate e degli elementi architettonici di pregio | FAI – Fondo Ambiente Italiano | 750.000 | 14 |
Recupero Paesaggistico-Ambientale | Villa Rezzola | Restauro e recupero del giardino storico | Fondi PNRR | 1.200.000 | 10 |
Recupero della Casera di Valle | Monte Fontana Secca | Restauro dell’intera malga con consolidamento strutturale | Fondo Comuni Confinanti e privati | 800.000 | 15 |
Digitalizzazione del Palazzo Barberini | Roma | Scannerizzazione 3D e restauro della volta di Pietro da Cortona | CIVITA e ENEA | 450.000 | 8 |
Dettagli dei Progetti
- Restauro della Chiesa di San Marco, Firenze: Questo progetto ha visto il restauro completo della storica Chiesa di San Marco, concentrandosi sugli affreschi e sugli elementi architettonici. Il lavoro, durato 18 mesi, è stato eseguito da Restauri Firenze S.r.l. con un budget di 3 milioni di euro.
- Consolidamento del Muro di Cinta, Abbazia di S.Maria di Cerrate: A Lecce, il FAI ha completato il consolidamento del muro di cinta in pietra che costeggia l’agrumeto dell’abbazia. Questo intervento, durato 12 mesi, è stato fondamentale per la messa in sicurezza dell’area, con un costo totale di 500.000 euro.
- Restauro dell’Ala Cinquecentesca, Castello della Manta: Grazie al contributo della Fondazione CRT, sono stati restaurati gli affreschi e gli elementi architettonici dell’ala cinquecentesca del Castello della Manta a Cuneo. I lavori, durati 14 mesi, hanno permesso di riscoprire una rara pavimentazione policroma a finte tarsie marmoree.
- Recupero Paesaggistico-Ambientale, Villa Rezzola: Finanziato dal PNRR, questo progetto ha coinvolto il restauro e il recupero del giardino storico di Villa Rezzola. Il budget di 1,2 milioni di euro ha coperto interventi di 10 mesi che hanno riportato il giardino al suo antico splendore.
- Recupero della Casera di Valle, Monte Fontana Secca: Questo progetto ha visto il restauro completo della malga e il consolidamento strutturale della casera di valle. Il Fondo Comuni Confinanti e contributi privati hanno finanziato l’intervento, durato 15 mesi, con un costo di 800.000 euro.
- Digitalizzazione del Palazzo Barberini, Roma: Utilizzando la tecnologia laser scanner 3D, ENEA e CIVITA hanno digitalizzato la volta di Pietro da Cortona a Palazzo Barberini. Questo progetto, durato 8 mesi e costato 450.000 euro, ha permesso di preservare virtualmente l’opera e pianificare futuri interventi di restauro.
Questi progetti non solo hanno contribuito alla conservazione del patrimonio culturale italiano, ma hanno anche messo in luce l’importanza della sostenibilità e della digitalizzazione nel settore del restauro?.
Fonti