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Rassegna notizie sulle costruzioni edili dal 9 al 16 Settembre 2024

Rassegna notizie sulle costruzioni edili dal 9 al 16 Settembre 2024
Indice

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    Rassegna notizie sulle costruzioni edili dal 9 al 16 Settembre 2024

    Dal 9 al 16 settembre 2024, il settore delle costruzioni in Italia ha vissuto un periodo di grande attenzione mediatica, con numerose notizie che mettono in luce sia le opportunitĂ  che le sfide del comparto.

    La costruzione edilizia sta attraversando una fase complessa, caratterizzata da una forte polarizzazione tra le opere pubbliche, in crescita, e il rallentamento della nuova edilizia abitativa e delle ristrutturazioni, che invece mostrano segni di difficoltĂ .

    Rassegna notizie sulle costruzioni edili

    Prospettive del mercato edilizio nel 2024

    Secondo l’Osservatorio dell’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), il 2024 vedrà una contrazione generale del 7,4% nel settore delle costruzioni, soprattutto a causa della fine degli incentivi fiscali legati alla cessione del credito e allo sconto in fattura per le ristrutturazioni. La riduzione delle manutenzioni straordinarie, che avevano rappresentato il 40% del mercato negli ultimi anni, porta a un ridimensionamento significativo delle attività residenziali.

    Dall’altro lato, gli investimenti pubblici continueranno a crescere grazie al PNRR, con un incremento stimato del 20% per le opere infrastrutturali, fondamentali per l’ammodernamento del Paese. Tuttavia, questo sviluppo rischia di essere ostacolato dai ritardi nei tempi di realizzazione e dalle complessità amministrative legate alla gestione dei fondi europei.

    Innovazione e digitalizzazione: il ruolo del BIM

    Un altro tema di grande rilevanza per il settore edile è l’adozione sempre più diffusa delle tecnologie digitali, in particolare il Building Information Modeling (BIM). Questa metodologia consente una gestione più efficiente dei progetti edilizi, migliorando la qualità e riducendo i tempi di esecuzione. L’integrazione del BIM nelle fasi progettuali e costruttive è vista come una delle soluzioni chiave per affrontare le sfide attuali, come la complessità delle opere pubbliche e la necessità di una maggiore sostenibilità.

    L’impatto del PNRR e delle politiche economiche

    Gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) continuano a rappresentare un fattore centrale per la crescita delle opere pubbliche, ma l’attuazione di tali progetti dipenderà dalla capacità di superare gli ostacoli burocratici e di rispettare le scadenze imposte dal piano stesso.

    Le nuove infrastrutture finanziate dal PNRR spaziano dalla rete ferroviaria alle opere stradali, passando per l’ammodernamento delle reti idriche e delle strutture scolastiche. Tuttavia, l’aumento dei costi di costruzione, dovuto all’inflazione e all’incremento dei prezzi delle materie prime, potrebbe frenare questa crescita, rendendo meno attraenti alcuni progetti.

    Analisi del settore residenziale

    In ambito residenziale, la nuova edilizia abitativa è prevista in calo del 4,7% nel 2024, mentre il comparto del non residenziale privato registrerà una leggera flessione dell’1%. La riduzione della domanda è legata in parte alle difficoltà economiche e alla riduzione degli incentivi fiscali, che negli anni passati avevano dato un forte impulso alle ristrutturazioni edilizie. Anche la politica monetaria della Banca Centrale Europea, che potrebbe mantenere alti i tassi di interesse per tutto il 2024, influenzerà negativamente gli investimenti privati.

    Tabella delle principali notizie sulle costruzioni edili (9-16 settembre 2024)

    Notizia principaleDescrizione
    Crescita del settore delle opere pubbliche grazie al PNRRGli investimenti pubblici continuano a crescere, con un incremento stimato del 20% per le opere infrastrutturali.
    Rallentamento della nuova edilizia abitativa e non residenzialeLa nuova edilizia abitativa è prevista in calo del 4,7% nel 2024, mentre il comparto del non residenziale privato registrerà una leggera flessione dell’1%.
    L’adozione del BIM per migliorare la produttività nei cantieriIl Building Information Modeling (BIM) consente una gestione più efficiente dei progetti edilizi, migliorando la qualità e riducendo i tempi di esecuzione.
    Sfide legate all’aumento dei costi delle materie prime nel settore edileL’aumento dei costi di costruzione, dovuto all’inflazione e all’incremento dei prezzi delle materie prime, potrebbe frenare la crescita del settore.
    L’impatto delle politiche monetarie sulla costruzione residenzialeLa politica monetaria della Banca Centrale Europea, che potrebbe mantenere alti i tassi di interesse per tutto il 2024, influenzerà negativamente gli investimenti privati.

    In sintesi, il settore delle costruzioni in Italia si trova di fronte a un anno ricco di sfide ma anche di opportunità. La spinta del PNRR e l’adozione di tecnologie innovative come il BIM rappresentano i principali motori di crescita, mentre l’aumento dei costi delle materie prime e le politiche monetarie restrittive costituiscono le principali sfide da affrontare.

    Fonti

    angelapiaccione

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